DANNATAMENTE MORTALI PER NON SCAPPARE SU UN'ISOLA DESERTA.


Il vero problema dell’ambiente è l’uomo!
Una volta lessi su un giornale la storia degli Indios e di tutte le tribù rimaste in giro per il nostro pianeta Terra…
A parte gli affascinanti colori delle foto che accompagnavano questa storia,quello che mi colpì di più fu il loro rapporto con la natura..
Noi siamo costretti a combattere con la raccolta differenziata e decidere se buttare il prosciutto scaduto nel secchio dell’umido o dell’indifferenziato, e fa stringere sempre un pó il cuore!
Loro con la natura hanno un rapporto così sincero che non sapranno nemmeno cosa vuol dire far scadere un cibo, utilizzano le risorse ambientali lo stretto necessario.
Se oggi combattiamo con le diete,i conservanti e la mucca pazza e tutte le class action messe in atto contro qualche grande multinazionale,non abbiamo mai capito che la vera colpa della strana vita inquinata,è tutta nostra!
Mi colpiscono quelle grandi metropoli lontane in cui i cittadini sono costretti a camminare con una mascherina ma nonostante tutto nessuno coltiva un piccolo orticello in casa.
Perché?
Perché non capiamo e non abbiamo una vera educazione ambientale..

Siamo così presi da uno stupido lavoro,per poter dire io ho l’ultimo modello di auto che nessuno mai va a vivere la propria vita su un isola deserta vivendo di bacche!
E questo si che aiuterebbe … Altro che i centri benessere che riproducono il suono della natura,con un audio, a 1000euro al mese!
Lo spread, la borsa, il crack finanziario,il caro benzina,lo smartphone, lo scioglimento dei ghiacciai e il nucleare sono le notizie che ci interessano!
Se poi leggiamo di un centro in Nord Europa che riutilizza i propri rifiuti per creare energia pensiamo che siano avanzati!
Ma avanzati in cosa?
Tanto di cappello ai centri di ricerca, all’energia alternativa,alle pale eoliche e ai pannelli solari, ma non inquinano anche loro e la loro produzione?
Siamo costretti a vivere in un mondo che noi stessi abbiamo distrutto ma nessuno torna indietro sui propri passi ,si cerca comunque altro progresso.
Nessuno si penserebbe di paralizzare tutto questo e ricominciare da capo!
Viviamo in un posto solo per prosciugare tutte le risorse possibili, poi lamentarsi e andarsene per ricominciare a farlo.. Siamo così oggi!
Da piccola,alle scuole elementari, per sensibilizzarci sull’ambiente ci fecero mettere un lenzuolo bianco fuori la nostra aula e nel giro di due settimane diventò nero!
E poi?
E poi il disegno di sensibilizzazione da mandare a qualche Onlus.
Siamo solo più ansiosi, stressati, infelici, incazzati..
Questo vuol dire progresso?
Se si va in campagna è per rigenerarsi, se si va in montagna è per passeggiare ed ossigenarsi se si va al mare è per le vacanze..
Per ritrovare un pó di quella natura che ci serve, che ci manca…
Ma solo due settimane perché dopo dobbiam tornare ad essere multitasking e produttivi e magari più tristi dato che quel contatto ci manca!
Ho letto di quei pochi che vanno a vivere con le comunità Hamish perché distrutti dalla vita newyorkese.
In fondo a cosa ci serve il progresso, siamo esseri mortali non riusciremo mai a combattere questo!

Voi mantenete la ricerca sull’energia alternativa.. Io dico che cambiare vita e vivere cercando di cavarsela ogni giorno è Uomo!

 Del resto siamo vissuti milioni di anni così non è mai successo nulla, oggi la famiglia media in un paese “sviluppato” ha forse un figlio e lo ha scelto in provetta!

La natura dell’uomo è la ricerca della felicità, siamo dannatamente mortali per non scappare su un isola deserta!